Primo incontro con gli Infernal Majesty, Mentore: Angeal[Might], Allievo: Lust Edelweiss[Lelith]

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view post Posted on 28/4/2009, 15:08




CITAZIONE
Nome: parlato =discorso continuo
-Parlato- = parlato singolo del mio personaggio
Narrato = descrizione ambiente azioni ed emozioni proprie
"Pensato"

Hellen: Angeal, ti sarà affidata Lust Edelweiss, dovrà fare la prova di ingresso per il nostro noto gruppo.
Angeal: Ok, Hellen, Ma dove sarà il luogo d'incontro?
Hellen: Sarà a Los Angeles, alle 11:30 di notte, nella main street.
Angeal: Volo!

chapter 1.

Alti palazzi, aria pesante, cielo invisibile dalla strada; era ciò che faceva da contorno ad un ragazzo con una fascia legata sopra ad un occhio, lasciandone visibile un magnifico occhio color oro. Vestiva come uno studente orientale, nelle mani due guantini che coprivano mezzo dito arredati di pericolose borchie. Egli attendeva una ragazza come gli fu ordinato da un superiore. Si accese una sigaretta come suo solito fare , si sedette su un gradino le gambe piegate, ed il braccio destro poggiato sul ginocchio.

Speriamo che la ragazza non mi faccia attendere oltre… odio aspettare

 
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view post Posted on 28/4/2009, 15:40

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Narrato
"Parlato"
*Pensato*



Finalmente qualcosa di interessante. L'avevano contattata proprio come desiderava e, a momenti, avrebbe svolto l'esame d'ingresso per quell'organizzazione.
Le conveniva appoggiarsi a loro..per com'era lei.
Non era una stupida comunque, e aggirarsi da sola divertendosi e basta, seppur bello, non era conveniente.
Los Angeles era piuttosto lontano e il viaggio fu lungo.
Nascondere l'arma ancora più difficoltoso, data la grandezza della lama. Fortunatamente era anche corta l'asta, e si poteva nascondere anche dietro la schiena. Aveva sempre adorato quel tipo di armi.
Head Axe, si chiamava. Il nome diceva tutto.
Sorrise suadente, mentre si accingeva ad avvicinarsi alla zona che le avevano detto.
L'America era proprio come se la aspettava: piena di gente e rozza.
Sperò che il suo mentore non lo fosse.
Aveva lasciato i lunghi capelli neri sciolti, e come sempre era vestita di nero e in modo attillato. Non le dispiaceva attirare l'attenzione.
Si guardò attorno e vide una sagoma sui gradini.
Strizzò leggermente gli occhi per vederci meglio, sembrava un ragazzo.
Fece qualche passo decisa, ancheggiando.

"Bonsoir, signor...non mi hanno detto il vostro nome. Siete il mio mentore? Giovane...Dovete essere molto in gamba..
Lust Edelweiss, piacere.. "


Accompagnò la parola "giovane" con un dito sulle proprie labbra, quasi accarezzandole. Un gesto non molto istintivo, che però era abituata fare quando pensava.
Non gli porse la mano, meglio non rischiare. Non sapeva ancora chi fosse quel tipo e quanto fosse pericoloso.
 
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view post Posted on 28/4/2009, 16:28




La ragazza era giunta finalmente a destinazione e le campane della chiesa rintonano una soave melodia pochi istanti dopo. Ella si presentò con un abito nero altamente provocante, poi i lunghi capelli che le sfioravano la schiena, ondeggiavano ad ogni singola ancata dell’allieva la rendevano una persona alquanto suadente

una bellissima ragazza senza ombra di dubbio… spero sia lei la mia allieva… e spero che riesca a superare l’esame. Una come lei ci farebbe comodo dentro l’organizzazione sarà splendido sedurre i poveri inetti e poi brutalmente ucciderli.

Lust: Bonsoir, signor...non mi hanno detto il vostro nome. Siete il mio mentore? Giovane...Dovete essere molto in gamba..
Lust Edelweiss, piacere…
Angeal : Signore a chi? Stai già sbagliando… sciocca… comunque si sarò il tuo insegnante

Osservò il movimento che fecce con il dito nello sfiorarsi le labbra

«Tenti di provocarmi? Comunque non mi sono ancora presentato… Sono Angeal… il tuo Esaminatore ed anche mentore… per come si dice da queste parti, Nice to Meet you.»

 
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view post Posted on 28/4/2009, 16:36

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"Parlato"
*Pensato*



Alzò un sopracciglio, l'avrebbe comunque chiamato "signore" come chiunque che non conoscesse. Voleva forse sembrare un duro?
Da tale parlava, bisognava ora vedere se lo era veramente.
Sorrise alla sua ultima frase , alzando un angolo delle labbra e socchiudendo leggermente gli occhi.
Tentava di provocarlo?

"Sempre.."


Rispose in tono deciso, suadente e anche un pò ironico.

"Nice to meet you, than."


Rispose leggermente divertita.
Incrociò le braccia chiedendosi perchè non le avesse ancora detto nulla di importante.
Nel frattempo tentava di comprenderlo.

"Cosa mi insegnerà principalmente? Mi hanno spiegato così poco.."


Si trattenne dall'iniziare a "giocare" con lui. Era meglio attendere ancora. Poi avrebbe provato.
Si trovava a pochi passi di distanza da lui, non accennò comunque a sedersi. Non voleva rovinarsi il vestito, anche se ne aveva altri simili a casa e alcuni nella valigia.
Un viaggio così lungo richiedeva preparativi.
Sperò ne fosse valsa la pena.
 
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La Doux Alice
view post Posted on 28/4/2009, 20:49




Si incamminò lentamente verso il luogo prestabilito,nessuno sapeva del suo arrivo...nessuno a parte lei.
Col suo solito sguardo gelido accompagnato dal trucco leggermente vergnollono e seguito da un'abito elegante, si muoveva con fare suadente lasciando notare il generoso spacco a V e i tacchi vertiginosi di quindici centrimetri.
Sulla coscia sinistra teneva una pistola legata ad essa con una fodnina nascosto da un piccolo strato di pizzo ai bordi dell'apertura.

"Son curiosa di conoscere la nuova recluta,dalla foto mi sembrava una ragazza amante della sua figura....Vedremo questa la aiuterà a raggiungere la meta...Ma conoscendo Angeal,anche solo una gonna gli farebbe cambiar idea"

I suoi capelli rossicci ballavano leggermente incorniciando il viso delicato della giovane finchè con uno scatto felino non li scostò del tutto dalla sua ampia visuale.


<< E così....La piccola Lust è giuta fra noi..>>

Il tono ironico della donna arrivata a destinazione,lo avrebbe notato qualsiasi bambino,anziano,animale del pianeta.

<< Buongiorno miei cari,dormito bene stanotte?>>

Inarcò le sue labbra in un minuscolo sorriso percettibile solo a chi le sarebbe stata di fronte a 10 centimetri di distanza.

<<complimenti per l'arma>>


Edited by La Doux Alice - 28/4/2009, 22:27
 
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Might
view post Posted on 28/4/2009, 21:36




Osservò il superiore arrivare e subito a sbeffeggiare, cosa che la diverte molto, la sua aria di superiorità la sua freddezza, tutti particolari che a lui affascinano parecchio quasi al punto tale di rubargli il cuore. Si girò verso il suo superiore, fecce una piccola riverenza.

«Lust un consiglio non provocarmi o avrai una breve vita…»

Tornò lo sguardo verso Hellen, le si avvicinò e tentò di baciarla sulle labbra

«Hellen ora che sei qui presente io me ne potrò pure andare? O cntinuo a gestirmi lei? E grazie di prestarmi il potere c’era troppo caldo nella zona»

Incrocciò le braccia si posizionò al fianco della pistolera e ghiacciò lievemente l’area circostante con l’intento di rinfrescare l’ambiente ma dove era situata la nuova arrivata il ghiaccio era più fitto come se volesse bloccarle il cammino.


 
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view post Posted on 28/4/2009, 21:54

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"Parlato"
*Pensato*



Fu contenta del nuovo arrivo, quest'ultima era decisa, forse una superiore di Angel...Non le dispiaceva conoscere già due pezzi grossi dell'organizzazione. Era un passo in più.

"Grazie.."


Rispose al complimento sull'arma..ci teneva abbastanza. Non tanto a quella particolare arma..in caso di rottura poteva benissimo trovarne un'altra anche se non era poi così facile.
Li osservò, e alzò le spalle quando Angel le disse di non provocarlo. Al massimo poteva trattenersi, ma era così divertente...così tanto che ormai faceva parte del suo carattere.
Divertita, li lasciò fare e nel mentre ascoltò la breve conversazione.
Dunque "rubava" i poteri? O era lei che poteva prestarlo? no. Da quel che vide, quel potere ghiacciava e basta.
Dunque era lui che poteva prenderlo in prestito.
Rimase ferma, di muoversi non ne aveva l'intenzione nè col ghiaccio, nè senza.

"Dunque? Riguardo a ciò che ho chiesto prima?"


Il tono era totalmente senzza fretta, solo curiosità.
La notte era ancora lunga..

 
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La Doux Alice
view post Posted on 28/4/2009, 22:02




Inarcò un sopraciglio quando vide il suo potere nelle mani del suo sottoposto.
"Hm,sono appena arrivata e già ti metti all'opera"
Incrociò le braccia lasciando un piccolo ghingno impadronirsi delle sue labbra.
<< Angeal,non ti sembra d'aver abbassato un pò troppo la temperatura?Guarda me e Lust,non mi sembrano abiti appropriato per il ghiaccio"
Tese una mano verso il ghiaccio e puntando i piedi della recluta sciolse in un 'attimo il ghiaccio.
<< In più sei pregato di trattare meglio la nostra recluta,se on giunta fin qui vorrà dire che vale.Con questo ora mi limiterò ad osservarvi,intervendno solo se ci sarà il caso.
Buon lavoro Angeal,Lust..>>
terminò salutando Lust con un cenno del capo e saltando sul muretto si sedette incrociando le gambe con la sua solita aria di superiorità.

 
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view post Posted on 28/4/2009, 22:19




Hellen: Angeal,non ti sembra d'aver abbassato un pò troppo la temperatura?Guarda me e Lust,non mi sembrano abiti appropriato per il ghiaccio"
Angeal: Sono stato io a dirvi di vestirvi in questo modo?
Notò il ghiaccio sciogliersi, e la sostanza fredda e solida divenne acqua, mutando il suo modello chimico.

Hellen: In più sei pregato di trattare meglio la nostra recluta,se on giunta fin qui vorrà dire che vale.Con questo ora mi limiterò ad osservarvi,intervenendo solo se ci sarà il caso.
Angeal: Va bene…*sbuffò*
Hellen: Buon lavoro Angeal,Lust..
Angeal: Grazie.

Hellen si sedette sopra di un muretto per poterli osservare.Iil ragazzo si sfilò la giacca, rimanendo con una maglia smanicata non troppo larga infilata dentro i pantaloni, e la lanciò verso la ragazza.

«Tienimela gentilmente»

Si avvicinò dalla nuova arrivata, mise le mani dietro la schiena, e con tono autoritario disse

«Perché vorresti entrare nella nostra organizzazione? »

Attese una risposta stando ad un passo di distanza da lei, si slegò la fascia e la rilegò meglio sulla fronte lasciando entrambi gli occhi in bella vista, come se le desse il permesso di vedere la sua differenza di tonalità negli occhi. La squadrò un ultima volta e si fermò nel guardarla fissa negli occhi.



CITAZIONE
ordine da seguire:

  1. lella

  2. Luca

  3. Cristina(facoltativo)


 
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view post Posted on 28/4/2009, 22:26

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Un interrogatorio? Che cosa noiosa...
Rispose ringraziando Hellen, era in gamba. Almeno non doveva sottostare a gente non in grado di comandare.
Dopodichè si concentrò su Angeal.
Era inutile mentire..in caso la verità non andasse bene ai due, amen. Non sarebbe entrata nell'organizzazione.
Non era in cerca di guai veri e propri..

"Perchè mi annoio. E quando mi annoio tendo a cercare divertimento a modo mio. E spesso ciò non..collima con la giustizia di questo mondo.
Sono disposta a seguire i vostri addestramenti o le missioni che forse mi darete.. Non m'importa veramente...basta che io sia libera di usare il mio potere o di divertirmi come voglio.
E stare da sola è pericoloso. Non sono una stupida. Se c'è un organizzazione che sembra fare al caso mio, perchè non provare ad entrare?"


Parlò con calma ma senza interruzioni. Potevano sembrare parole futili, ma riassumevano bene ciò che pensava.
Si chiese cos'erano davvero in grado di fare..
 
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Might
view post Posted on 28/4/2009, 22:43




«quindi per puro svago… dopo tutto è ciò che faccio io… quindi si dai va bene»

Disse con disinvoltura lui, ma per sua fortuna per dimostrare ciò si intravise un barbone e gli si avvicinò

Angeal: Tu vattene
Barbone: NO! Questa è casa mia… la strada è casa mi..

Il barbone si interruppe come ricevette un colpo all’addome facendolo piegare in due e lanciandolo di pochi metri più giù, l’ ”invisibile” sputto del sangue dalla bocca e pochi istanti dopo svenì. Tornò all’attenzione della ragazza.

«Noto l’arma che porti con te, essendo un arma bianca ti vorresti specializzare nelle armi bianche, giusto?»

Le girò intorno attenendo la risposta


 
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view post Posted on 29/4/2009, 10:38

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Quindi la prendevano. Sorrise tra sè e sè, soddisfatta. Un'altro obiettivo raggiunto. Poi avrebbe messo in chiaro che comunque non aveva intenzione di farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Come ad un semplice lavoro c'erano i superiori da rispettare, e rispetto non voleva dire fargli da schiava personale.

Lo osservò prendersela con un barbone. Forse lei preferiva target più decenti.
Era già svenuto.
Beh, meglio così. aveva pensato che potessero chiederle di ferire o uccidere qualcuno, ma a farlo sotto ordini non era poi così divertente..anzi, "sotto esame".

"Esatto..armi bianche."


Prese l'head axe impugnandola. La trovava bellissima...una lama larga e piatta, affilata. Secondo lei era la forma perfetta per uccidere qualcuno. La falce era troppo stretta e lunga.
Sorrise..

"Mi insegnerete anche ad utilizzare meglio le armi bianche? O il potere?"


Dopotutto era uno scambio. Lei entrava nella loro organizzazione aiutandoli, e loro aiutavano lei.
Al giorno d'oggi non si da mai qualcosa per nulla.
 
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view post Posted on 29/4/2009, 11:12




Osservò l’eleganza nell’impugnare l’arma, una ascia a lama lunga e ricurva come una falce, si trattava certamente di una decapitazione, comunemente nota come head axe.

«Bella lama, fatale se ben usata, ma porta un grave difetto: la mancanza di possibilità nell’eseguire affondi. Dolcezza, dovresti ben sapere che le armi bianche vengono usate principalmente per essere affondate nelle carni, poi in secondo luogo per mozzare

Le sfiorò la guancia con una carezza, poi tentò di prenderle le mani onde evitare che si ribellasse e tentasse di fargli del male la fissava nei pecci occhi. Non resistette più nel trattenere la sua indole in presenza della persona che sta al suo fianco, Hellen.

«Ti andrebbe di assaporare il bacio di un tuo futuro superiore? Poi inizierà il tuo vero esame dipenderà tutto da questa tua decision

Si avvicinò alle labbra quasi a sfiorarle, lasciando ogni qualsiasi decisione alla ragazza.

 
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view post Posted on 29/4/2009, 11:20

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Alzò il sopracciglio...la stava forse criticando sulla scelta dell'arma?

"Io non uccido solitamente con quest'arma..se non in alcuni casi...principalmente la uso per minacciare. Cioè sono abbastanza vicina per colpire il collo di qualcuno.
Sono brava ad avvicinarmi...
In futuro comprerò armi più piccole..pugnali con 3 lame..molto piccoli.
Comunque...a ciascuno il suo ruolo. Non so che tipo di missioni avete nella vostra organizzazione, ma me la caverò."


Si lasciò accarezzare, non le dava fastidio.
Lo lasciò anche fare mentre le prendeva le mani per fermarla. La sua intenzione di scappare era nulla.
Poteva sentire il suo respiro...

"Io tento, non vengo tentata...se non che sia nelle mie intenzioni.."


Non aveva nemmeno capito bene che tipo di rapporto intercorresse tra lui ed Hellen. Non molto comunque, da quel che poteva vedere.

"Inoltre non mi piace avere un pubblico."


Cosa vera a metà. Dipendeva da cosa stesse facendo, e da come si sentiva al momento.
 
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Might
view post Posted on 29/4/2009, 11:28




Lust: Io tento, non vengo tentata...se non che sia nelle mie intenzioni..
Angeal: Ma non sto a tentarti ingenua… voglio solo sentire il calore delle tue labbra tangere le mie, già emanano un gran calore senza tangerle… ma se non vuoi non ti obbligo… hai avuto una possibilità rara di potermi baciare.

Disse con voce cavernosa. Lasciò la presa si voltò e prese le dovute distanze, ormai il potere lo copiò gli mancava solo sapere come si usa.


«Lust, sappi che per poter entrare da noi devi renderci partecipi del tuo potere, perché siamo una organizzazione che ha come obbiettivo la conquista del mondo. Quindi illustrami il tuo potere…»


 
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